martedì 14 febbraio 2012

La Cassa rurale a sistema Raiffeisen

"La Famiglia Cristiana", n. 26, 3 marzo 1893 (Resoconto dell'attività dei primi mesi della Cassa rurale di Quadra a sistema Raiffeisen)

S. Croce 28

          (La Cassa rurale a sistema Raiffeisen). Sapendo che non pochi stanno in attenzione sull'esito della Cassa rurale di Quadra, la prima nel Trentino a sistema Raiffeisen, mi sono presa la briga di darne alcune notizie a tutto ed esclusivo pascolo dei pazienti lettori della Famiglia. Questi possono essere certi dei dati che sono per segnare alla pubblicità: è inutile dire che vengono da fonte autentica; il segretario contabile, cum permissu superiorum mette a mia disposizione il libro di cassa!
         Ante omnia noto che detta cassa cominciò le sue operazioni il 15 dicembre del 1892; dunque è ancora nello stadio di puerizia [.] Alla fine della quindicina, e quindi il 31 dicembre 1892 i soci inscritti sommano a 24, e toltone il curato del luogo, sono tutti contadini più o meno abbienti. Ancora nei primi quindici giorni di attività vedo un deposito a risparmio di fior. 170.99 e tosto vi raffiguro un imprestito diviso in tre individui di fior. 170.
Passo al mese di gennaio, e trovo depositati da diversi fior. 1000.23 e di questi fior 350 già mutuati e fior. 182.90 depositati nella Cassa di risparmio di Trento.
In fine esamino la situazione alla fine del febbraio 1893, data odierna, e vedo che i depositi ascendono a fior. 1944.72, ed i mutui a semplice obbligazione a fior. 945 ed in conto corrente a fior. 117.90 con rimborsi avvenuti nei due mesi di fior. 690.70.
Tutto sommato in due mesi e mezzo si hanno queste cifre eloquentissime: Entrata fior. 2395.81 - uscita fior. 1991.59. Cassa restante fior. 404.26.
La società abbraccia, a senso di statuto, il Bleggio Superiore; ma fin qui le operazioni si limitano solo al comune di Quadra di anime 820; l'esito del movimento, non v'ha dubbio, è dei più lusinghieri, e se dai primi principii di questa Cassa rurale dobbiamo fare dei pronostici per lo avvenire, non possiamo che confermarci nella persuasione che simili Casse rurali sieno chiamate a portare dei grandi vantaggi economici e morali nel nostro Trentino.
Fin qui nessuno ebbe a tentare una simile prova con queste Casse quale si volle tentare qui a Quadra, ma dai dati esposti possiamo sperare a buon fine, ed avere fondamento di asserire che nel nostro paese queste possono attecchire come altrove. Nel Veneto le casse rurali trionfano, e mercé lo zelo del sacerdote don Cerruti, sorpassano già la cinquantina, e si pensa a metterne una centrale, la quale sia in grado di dar sfogo alle esuberanze di cassa di qualche privata, ovvero a somministrare a quelle che ne avessero deficienza.
Se poi diamo un' occhiata alla parte tedesca della provincia, anche colà vanno diffondendosi a tutto vapore. Dunque devono riuscire anche da noi, e questa della Quadra ce n'è già buona prova. Bisogna vedere come i nostri contadini di qui parlano ed operano in questo proposito! Domenica scorsa vi era assemblea generale in sede, e quasi tutti i soci, che ora sono a casa, vi erano pronti all'ora stabilita. La sessione durò un' ora e mezzo, ed i singoli punti dell'ordine del giorno venivano trattati con calore non solo, ma cum grano salis che era una meraviglia. Le votazioni di qualche grave interesse, dopo essere state ben motivate e trattate hic inde, venivano votate a voti segreti ed a tutto rigore e legalità. Di tutto si tenne regolare protocollo, e toltone un protocollo stenografico, la cosa procedeva come in ogni luogo in cui si è all'altezza del secolo XIX e più.
Raccomando ai lettori della Famiglia di ponderare ben bene queste quattro chiacchiere qualunque, ed ognuno di loro, secondo le proprie forze, procuri di assecondare nei propri paesi questo movimento di vero progresso cristiano, morale ed economico.
Ove si desiderassero schiarimenti in proposito, la direzione della Cassa rurale di Quadra si offre sempre pronta a darne per quanto è in suo potere.

R.

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