"La Famiglia Cristiana", 28 gennaio 1895 (Articolo di don Guetti relativo ai bilanci di cooperative e casse rurali e sulla possibilità di una futura federazione a Trento; a seguire breve articolo di ringraziamento del comitato per l'erezione dell'ospedale ricovero di Santa Croce del Bleggio a don Guetti e Benedetto Luchi per l'offerta di 20 corone in favore dell'ospedale.)
Giudicarie, 25
(Famiglie cooperative e Casse rurali) S. Paolo dei segni è passano benino pei nostri strologhi, ma non per il povero cronista, che, toltone quello che già sapete del tempaccio dei dì passati, non sa cosa scribacchiare nigro segnando lapillo. Per non perdere il diritto ed il posto nelle colonne del vostro giornale, vi posso solo dire che le nostre Cooperative e Casse Rurali stanno compilando i bilanci ed i resoconti dell'annata e, sebbene la facenda sia sempre seria e di non poche brighe, pure posso in antecedenza assicurare che finirà per essere consolante. Anzi si vocifera che per la fine di carnovale si voglia indire a Trento una unione di tutte le presidenze delle Famiglie cooperative e delle Casse rurali per tentare di formare una federazione in modo di aiutarsi a vicenda senza perder in nulla di quell'autonomia pienissima che esse godono individualmente. Non dubito punto che la cosa riuscirà, avendosene già esempi nelle provincie limitrofe tanto a mezzogiorno che a settentrione; anzi perfino nella parte tedesca della provincia. In quell'occasione si tratterà anche di fissare un organo di sorveglianza che valga a far sempre più camminare rettamente queste provvide istituzioni senza urtare né in Scilla né in Cariddi. Ma non preveniamo gli avvenimenti, che diventerebbe strologo anche il vostro
Cronista
Giudicarie Esteriori, 25
(Elargizione) In occasione del lutto del paese per la morte del suo primo cittadino, il d.r Alfredo Eccher, il d.r Benedetto Luchi ed il r. don Lorenzo Guetti curato di Fiavé depositarono alla Cassa rurale in Fiavé Corone 20 per l'erigendo ospitale ricovero delle Giudicarie esteriori.
Ringraziando sentitamente i prefati signori per la loro offerta, e codesta Redazione per la pubblicazione, con tutta stima
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