Nel 1888, due anni prima della nascita della prima cooperativa di Villa di Santa Croce ci giunge notizia, da una lettera inedita, di una protesta che don Lorenzo riferiva al Capitanato austriaco riguardo la "condotta medica" dei due comuni di Bleggio Superiore e Bleggio Inferiore. Il curato di Quadra lamentava il fatto che i due comuni non avevano trovato un accordo riguardo la persona che doveva supplire alle cure mediche della popolazione. In attesa di risolvere la controversia la popolazione era costretta a rivolgersi al medico supplente, il dottor Zaniboni occupato nelle cure mediche del Bagno di Comano. Quest'ultimo evidentemente non riusciva a visitare tutti gli ammalati e don Guetti lamentava che nella sua curazia era da ben tre giorni che il medico non veniva nonostante gli impellenti bisogni degli ammalati. Don Lorenzo chiedeva quindi al potere austriaco di risolvere, con la sua autorità, tale controversia affinché sciogliesse "l'unione medica" tra i due comuni visto che non erano in grado di trovare un accordo. La controversia riguardante la condotta medica durava ormai da più di un anno, come dimostra un articolo di don Guetti datato 8 marzo 1887 in cui accennava alla vacanza della condotta medica sia di Bleggio che di Lomaso.
Il documento fa riflettere anche sulla rivalità che già a quel tempo esisteva tra i due comuni; il curato di Quadra riporta infatti che i due comuni sono "in antagonismo per ogni singola questione". Un antagonismo che si è affievolito ai nostri giorni. La recente unione tra i comuni di Bleggio Inferiore e Lomaso fa tuttavia riflettere sul fatto che il comune di Bleggio Superiore non abbia aderito a tale iniziativa. La memoria storica anche in questo caso ha avuto il suo ruolo: non si era trovato un accordo per un'unione medica tra i due comuni; figurarsi per un unione tra comuni!
Qui di seguito è trascritto il testo della lettera autografa di don Lorenzo:
"Inclito Imperial Regio Capitanato Distrettuale di Trento.
E' noto a codesta inclita Carica il triste e lungo contradditorio della condotta medica dei due Comuni di Bleggio Superiore e già Ella abbozzava tempo fa urgentissimo decreto alfine di sollecitarne la fine, mentre la supplenza del Dr. Zaniboni dovea cessare dal Maggio essendo occupato poscia nella cura medica del Bagno di Comano.Questi comuni impossibilitati per meri puntigli a divenire ad un'accordo per un medico stabile, ripeterono il provisorio a tutto Giugno col Dr. Zaniboni, e Dio sa quanto si andrà alla lunga con simile cosa. La mia coscienza di libero cittadino e molto più di curatore d'anime non può più oltre tacere in questa cosa, mentre i lagni del popolo sono quotidiani e forti. Nella mia curazia sono presentemente 4 ammalati gravemente ed uno in agonia e sono tre giorni che non si vede alcun medico curante. Può imaginare codesta Inclita Carica quanto i poveri ammalati non solo fisicamente ma ancora ed assai moralmente soffrono per questa mancanza. Deh adunque Codesta Inclita Carica interponga la sua potente autorità onde levare questo inconveniente che ormai si fa grave sempre più.Visto che il malanno nasce appunto da ciò che i due Comuni sono in antagonismo per ogni singola questione e molto più in questa vertenza è certo desiderabile che venga sciolta questa unione in rapporto alla condotta medica, restando con ciò facilitata la provista del medico condotto. Ad ogni modo è già nota l'efficacia operosa di Codesta Inclita Carica e noterà il seguente rapporto per levare tantosto il presente inconveniente in cosa di tanta importanza chiedendo scusa della franca e in pari tempo sommessa dichiarazione, ho l'onore di professarmi.
Quadra 6 Giugno 1888
Umile e Ob. Suddito
pte Lorenzo Guetti"
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| Veduta di Ponte Arche e del Bleggio, anni '30 |
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