domenica 15 gennaio 2012

Lettera di don Guetti al Capitanato Distrettuale di Tione

1887 maggio 3: lettera scritta da don Guetti (ma firmata dal parroco e presidente del consorzio agrario Lenzi) con richiesta al Capitanato di ottenere risposta riguardo l'approvazione dello statuto di una società di mutua assicurazione per i bovini in Larido

Inclito Imperial Regio Capitanato Distrettuale
        di Tione

In buon numero gli allevatori di bestiame bovino del comune di Larido animati da questo Consorzio Agrario Distrettuale si associavano già l'anno scorso per formare una società d'assicurazione bovina. A quest'uopo interessarono l'Inclito Consiglio d'Agricoltura Sezione di trento, che benignamente abbassava loro una copia di statuto già vigente in Fiemme e Riva.
I suddetti allevatori di bovini di Quadra a mezzo di codesto Inclito Imperial Regio Capitanato inoltrarono alla competente Autorità lo Statuto in parola e le copie necessarie fornite dei rispettivi bolli per la legale approvazione della Società.
Passò molto tempo e l'approvazione non venne. Si fece a Codesta parte un' [..] e non si ebbe alcuna evasione nè pro nè contra. Addì 29 Dicembre p.p. si interpellò in proposito anche la Sezione di Luogotenenza in Trento, ma furono parole al vento.
Per il chè questo Consorzio Agrario Distrettuale, prendendo esso l'affare in mano, si raccomanda a Codesta Inclita Carica di evadere in un modo qualunque la facenda in corso, senza che si veda costretto a prendere altre misure presso Autorità Superiori.
Osservasi che gli allevatori di Quadra già in antecedenza sicuri di favorevole evasione, hanno fatto la spesa delle stampiglie necessarie segnate nello statuto e che sarebbe cosa certo inconsulta lasciare passare senza appoggio superiore questa nuova associazione del Distretto, che sembra portare vantaggi non indifferenti alla patria pastoreccia.
Tutto fiducia che quanto prima si otterrà la desiata approvazione, umilmente si segna

Dal Consorzio Agrario Distrettuale
Santa Croce 3 Maggio 1887                
                                                         Il Presidente
                                                                Lenzi

Nessun commento:

Posta un commento