La Famiglia Cristiana, 9 aprile 1894 (I funerali di Don Luigi Calliari)
(Per don L. Calliari) Oggidì si celebrarono solennissimi funerali al m.r. don Luigi Calliari di Marazzone. Una folla di popolo di Quadra e dei paesi vicini precedeva e seguiva la bara in devoto contegno, i cantori della parocchiale eseguirono il canto liturgico con buona interpretazione. Il m. rev. sig. parroco al vangelo della Messa tenne breve discorso che commosse tutti.
- Eccoci qui - così egli presso a poco - dinanzi al feretro che chiude le spoglie mortali del venerando don Luigi Calliari. Se ogni cuor gentile e cristiano resta addolorato alla dipartita di un sacerdote, molto più ciò avviene ora in tanta scarsezza di clero, ed alla morte di quei sacerdoti sullo stampo del nostro don Luigi.
Non intendo di tesservi un elogio funebre, ma solo vi rammento ch'egli era un uomo semplice e retto; di quella semplicità e rettitudine tanto lodata dallo Spirito Santo, derisa invece dal mondo illuso.
Don Luigi fu semplice e retto, fu di quelli che parlano col cuore in mano; egli senza paure diceva a tutti la verità, chiamava pane il pane, e non velava, come fan tanti, con arzigogoli e sofisticherie i pensieri della mente e gli affetti del cuore. Era fornito di buona scienza teologica, e ad ogni caso di morale sapeva trovare giusta decisione in base al suo santo Liguori. Fu estraneo alla politica, e lamentava le divisioni che portava questa nel clero. Fu attivissimo, assai parco nel vitto, sempre giusto con tutti. Oh si, piangiamo il nostro don Luigi, deploriamo che se ne vadino questi sacerdoti dell'antico stampo che seguono l'epoca più gloriosa della nostra patria. - Deponiamo un fiore di riconoscenza sulla sua tomba, e preghiamo pace alla sua bell'anima, affine di abbreviarle la via al paradiso, ed impariamo sulle orme di don Luigi ad esser noi pure cristiani e galantuomini e come lui semplici e retti.
R.
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