lunedì 2 gennaio 2012

Una maestra per la scuola di Stumiaga

Alla luce di un carteggio inedito possiamo far luce su una vicenda che coinvolse direttamente don Guetti quale presidente del consiglio scolastico locale di Fiavé. Il 4 gennaio 1895 don Lorenzo scriveva al consiglio scolastico distrettuale di Tione riferendo che "Il maestro Filippo Calza oggidì dovette sospendere le lezioni nella scuola di Stumiaga per indisposizione agli occhi non solo, ma per grave disturbo nei vasi orinarii, sicchè oggidì il medico condotto dovette siringarlo". Nella medesima lettera don Guetti proponeva per la supplenza la maestra Angela Benini di Bivedo che aveva lavorato l'anno prima a Cavrasto. In una lettera datata 8 gennaio 1895 riferiva infine che "Questa mattina ad ore 4 antimeridiane in causa di paralisi susseguita al primo malore, di cui la mia di 3 giorni fa, moriva il maestro di Stumiaga Filippo Calza di Fiavé. Le lezioni restano sospese [..]"
La risposta dell'"Imperial Regio Ispettore Scolastico", tale Gaetano Bilagher, non si fece attendere e in data 8 gennaio suggeriva di conferire la supplenza ad Alfonso Battaini di Fiavé e non ad Angela Benini  asserendo che "le scuole promiscue di una sol classe devono essere coperte con maestri". Tuttavia riferiva a don Guetti anche di sentire il parere del consiglio scolastico locale. 
Nonostante la "pressione" del consiglio scolastico distrettuale per l'elezione del Battaini don Guetti riportò la vicenda ai rappresentanti comunali di Stumiaga "i quali tosto ad unanimità declinarono come almeno inopportuna la chiamata di Alfonso Battaini a maestro di quella scuola, mentre invece accettarono la seconda proposta quella cioè di avere a maestra Angela Benini di Bivedo".
Con una nuova lettera indirizzata a don Lorenzo il consiglio scolastico distrettuale ripeteva che "quel posto [..] dovrebbe possibilmente coprirsi con un maestro e non con una maestra". Inoltre chiedeva anche di spiegare i motivi per i quali vi era contrarietà alla nomina del Battaini. Per rispondere all'interpellanza don Guetti convocò il consiglio scolastico locale mentre nel frattempo la maestra Angela Benini aveva iniziato le lezioni. In una nuova lettera datata 18 gennaio 1895 scriveva al consiglio scolastico distrettuale che "In causa della chiusura delle strade, detta sessione non potè aver luogo che oggidì 18 cor. ad ore 1 pomeridiane a cui presero parte tutti i membri del Consiglio meno Luigi Fruner di Ballino Capocomune e Vice Preside a cagione della cattiva viabilità [..] Ad unanimità, come da protocollo relativo, tutti approvarono la giusta risoluzione presa dai rappresentanti di Stumiaga e da questa Presidenza".
Don Lorenzo spiegava anche le motivazioni di tale scelta: "[..] la Benini è conosciuta per aver fatto scuola come maestra ausiliare a Quadra ed a Cavrasto da 7 anni in quà, mentre Alfonso Battaini non fece in nissun luogo scuola, quindi non ha nissuna pratica in proposito, mentre in teoria può esibire solo l'attestato di II Corso di magistrali e non più altro dacché fu dichiarato inabile sull'anno posteriore".
Su tale scelta giocò un ruolo importante anche il fatto che don Guetti conosceva molto bene la maestra  Benini visto che quest'ultima compare negli anni precedenti nelle liste dei maestri della scuola di Quadra dove don Lorenzo risiedeva quale curato. 
Nell'ultima lettera del carteggio il consiglio scolastico distrettuale approvava la nomina della maestra visto che "Alfonso Battaini non appare in nissun prospetto del personale docente di questo distretto, percui si deve ritenere veritiera l'asserzione che egli finora non abbia mai fatto pratica".
Da tali testimonianze emerge quindi ancora una volta la caparbietà di don Guetti nel perseguire i suoi obiettivi e le sue doti carismatiche che lo rendevano leader e portavoce delle classi sociali più deboli. Si veda a questo proposito il post intitolato Il ruolo imprenditoriale di don Lorenzo


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