1887 novembre 27: lettera di don Guetti al parroco di Santa Croce Lenzi al fine di ottenere dall’Ordinariato il permesso per fare una predica nella curazia tutte le domeniche e l’uso di un timbro curaziale.
Molto reverendo Signor
Paroco in loco.
L’esperienza ch’Ella
già prese dopo il possesso della Parocchia fino a questo giorno, La
avrà più che persuaso che il legame che hanno queste Curazie colla
Parocchia ed in specie questa di Quadra, è certo troppo ritratto ai
bisogni sempre più cresciuti per la cura d’anime in questi luoghi.
L’ultima visita vescovile conobbe necessaria una riforma nel senso
di fornire le curazie di maggiori diritti e tra questi quello della
predicazione, autorizzando a viva voce Sua Altezza Reverendissima il
defunto vescovo Dallabona il sottoscritto a tenere l’omelia tutte
le feste anziché due volte al mese come nel passato.
Inoltre per i maggiori
bisogni d’ufficio si fa sempre più sentire la necessità che
l’ufficio curaziale abbia un proprio timbro, mentre è disdicevole
che ogni volta si debba comunicare con qualche autorità, sia
costretto accattare la timbratura di singoli pezzi o dal Paroco
troppo distante o dal comune.
In vista di tutto ciò, e
conoscendo in Lei, M. R. Sig. Paroco, il desiderio vivo di riforma in
questo punto, si volge fidente pregandolo onde ottenga dal
Principesco Vescovile Ordinariato la facoltà necessaria per venire a
formulare una nuova capitolata che soddisfi i comuni desideri.
Posso assicurarla che ciò
sta ancora nei desideri di questa popolazione non solo, ma anche del
comune chiamato qual compatrono all’accettazione dell’eventuale
riforma.
Sicuro quindi d’esser
esaudito con i sensi più vivi di sommissione e stima mi piace
segnarmi
Quadra 27 Novembre 1887 Obbedientissimo Servo
Prete Lorenzo
Guetti
primissario
Curato
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