1887 ottobre 25: lettera dell’Ordinariato al parroco del Bleggio Giambattista Lenzi in cui in seguito alla preghiera del comune suggerisce di derogare agli obblighi dei curati (riferendosi a don Guetti) di recarsi alla chiesa parrocchiale.
Al Reverendo Sig. Parroco
del Bleggio
Il comune della Quadra
fin dal passato Febbraio dirigeva a quest’Ordinariato una supplica,
colla quale chiedeva, che fosse concesso al proprio Primissario
Curato nelle feste di prima classe susseguite da un’altra di
cantare nel proprio paese il Vespro e poi ascoltare le confessioni,
anziché portarsi alla Parrochia. Motivava tale preghiera dall’essere
la salute del Sig. Curato non troppo robusta, e dall’incomodità e
danno spirituale che ne deriva, o mancando al Confessionale in quelle
ore, in cui specialmente gli uomini hanno e il tempo e la comodità
di accostarsi al Sacramento della Penitenza. Ora l’ordinariato
prese in considerazioni le esposte ragioni, assunte le debite
informazioni, e avuto riguardo anche ai pochi casi in cui si
verificherebbe l’assenza del sullodato Sig. curato dalla chiesa
Parrocchiale vedrebbe di buon occhio che Ella, pur mantenendo sempre
fermo il principio e l’obbligo relativo, benignamente volesse
accondiscendere a questa preghiera. Tale concessione non fondata sul
diritto, ma largita generosamente da Lei mentre non derogherebbe in
nulla ai diritti della Parrochia, potrebbe servire invece a cementare
sempre più l’unione e la concordia di quel Sig. Curato e relativa
popolazione col proprio Parroco.
Trento 25 Ottobre 87
Segue firma
illeggibile
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