"La Famiglia Cristiana", 9 dicembre 1892 (Inaugurazione del casello di Godenzo-Poja)
Giudicarie Esteriori, 2. (ritardata).
Invitato con altri amici, ai primi di novembre fui presente all'inaugurazione del casello- modello di Godenzo poja. Un bellissimo fabbricato tutto nuovo, fatto dal bravo muratore Segala, a spese della società, che vicino alla chiesa di San Giorgio e di N. Signora del S. Cuore congiunge vieppiù i due paeselli rinomati ne' fasti della storia patria per illustri prosapie e frammenti lapidei dell'epoca romana.
Statuto del casello di Bivedo, 1904 |
Ma non basta avere caselli in tutta forma, ma si ha bisogno di latte in abbondanza, e quindi di aumento nelle mucche. In tanti paesi di quì si vuol più apparire con una bella coppia di buoi, che possono essere benissimo rimpiazzati con maggior lucro con un paio di buone vacche. Questo costume, troppo amato, ci porta un'altra conseguenza; per avere buoni allievi, e di pelo mercantile si è costretti a curare la razza grigia, e si trascura la nostra razza bruna che per prodotti di latte è la regina delle razze. Ne viene quindi un contrasto di razze e di interessi e si finisce per non aver nulla di buono nè da una parte nè dall'altra. L'opera stessa del Consorzio agrario distrettuale, che tentava a più riprese di unificare i tipi, restò paralizzata, ed ultimamente si vide costretto a premiare delle monte taurine che avevano diversi soggetti di varie razze. Ma Renzo, che ormai invecchia, ripete ai suoi compatriotti: dove c'è latte non c'è miseria, non c'è pellagra, e quindi meno buoi da tiro ma più vacche da latte con regolari caselli, ed avremo il progresso. L'aumento delle vacche richiede un aumento di prati e di paboli, ma su ciò ad altra volta.
R.
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