martedì 28 agosto 2012

Le vittime giudicariesi del colera in Argentina

"La Voce Cattolica", 7 aprile 1887 (Vittime giudicariesi del colera in Argentina nella provincia di Mendoza; andamento generale dell'emigrazione; tentativo fallito di acquisto a minor prezzo) 

Dalle Sette Pievi, 4 aprile
L'arrivederci presto se il cielo arriderà.. del vostro Toni si ridusse nientemeno che a 30 giorni d'aspetto! Nebbie, aqua e gelo; indi gelo, neve e brina e solo oggidì appare un po' di sorriso primaverile; sto quindi alla consegna da valoroso e sono con voi.

Scorcio di Mendoza (1894)
Dolorosissima notizia ci pervenne giorni fa dai nostri emigrati alla Repubblica Argentina. Il colera vi fece delle vittime; la voce publica ne segnala sin quì sei dal Banale ed uno dal Lomaso. Si attendono più dettagliate notizie e quando le avrò non mancherò di farvene parte. Una lettera che tengo sott'occhio in data di Buenos Aires 26 Febbraio, assicura che l'epidemia è cessata ovunque e che la provincia più malmenata fu quella di Mendoza.
Il movimento emigratorio però qui continua egualmente e quasi quasi con un crescendo non indifferente. Se ritornano dieci emigrati, ne partono venti e quel che è più a notarsi non è più la sola necessità che spinge oltre mare ma si pure la semplice utilità. L'America viene considerata ormai come una succursale della patria e si va e si viene dall'Oceano come si trattasse del Lago di Garda. Mi pare un' affare assai serio questo e che merita d'essere studiato profondamente dai nostri uomini patriottici ed anco' dai nostri preposti civili.

Un curato di quì, mio amico, dopo il deterioramento della congrua pensò di voler tentarne un miglioramento con provviste culinarie, e visto sulla "Voce" l'avviso di 4° pagina del Stuckrath e C° d'Amburgo, fece un' ordinazione di Kil. 5 di Caffè Mocca perla. Lo ebbe a f. 1.03 il Kil. ma dovette pagare per dazio e posta nientemeno che soldi 47 il Kil. cosicché venne più ad alto prezzo di quello provvisto dai grossisti in paese. Quindi mi prega di avvisare chi volesse tentare la prova, a desistere, e che la "Voce" voglia riempire, la quarta pagina d'avvisi più utili al basso clero, il quale ora si trova economicamente tanto basso da esclamare veramente un commovente deprofundis... Dunque buona pasqua! Vostro
Toni

Nessun commento:

Posta un commento