mercoledì 29 agosto 2012

Un vivo desiderio

"La Voce Cattolica", 17 giugno 1886 (Servizio messaggerie postali Trento - Tione: lamentela di don Guetti riguardo gli orari di tali corse inopportuni per chi vuole tornare da Trento dopo le 14 e 30 pomeridiane e riguardo i costi troppo alti )

Dalle Giudicarie 15 Giugno
L'abitato e la strada che passava
per Sarche verso Trento (1910-1920)
Un vivo desiderio. - Già fin dallo scorso anno ebbimo un miglioramento nel servizio Messaggerie fra Trento - Tione, coll'aggiunta di una seconda corsa. L'orario però tenuto da queste se soddisfa in punto diligenze, non soddisfa in punto a passeggieri per le Giudicarie esteriori. Quest'orario è fatto in modo che tutte e due le corse partono da Trento alla mattina e ritornano alla sera. Ora un abitante di questo distretto cui interessa fare la sue provvigioni in Trento e ritornare presto alla sua dimora, non può farlo a meno che consumando parte di tre giorni. Giacché; arrivando a Trento dopo le ore 2 1/2 pomeridiane è ben difficile abbia sbrigati i suoi affari pel giorno dopo alle ore 9 ant.
Non essendovi alcuna corsa per ritornare al dopo pranzo, dovrà fare una dannosa pernottata di più a Trento, e ritornare al terzo giorno. Quanti negozianti, quanti sacerdoti ed altre persone non possono allontanarsi dai loro affari e dalle loro cure si lungo tempo senza grave danno o grave responsabilità! E tutto questo sarebbe tolto coll'introduzione di una corsa postale la quale, almeno al tempo estivo, partisse da Trento alle 4 pom. per arrivare al Ponte delle Arche alle 8 sera. Perciò fare non occorre che l'ecc. Erario spenda un centesimo, basta solo che l'inclita i.r. Direzione delle Poste permetta di attivare detta corsa. V'ha chi s'offre a tutte sue spese assumersene il servizio con questo orario: partenza da Trento alla 4 pom. all'estate, e se vuolsi alle 2 pom. d'inverno; ritorno dal Ponte delle Arche ad ore 8 ant. all'estate ed eventualmente ad ore 6 d'inverno.
Si nota ancora che la tariffa presente da Trento al Ponte delle Arche, ascendente a f. 1.50 per ogni persona, è troppo alta; volendo stare in proporzione delle altre vallate, sarebbe già molto, considerata la distanza, se fosse di f. 1.20. La nuova corsa da introdursi e da concedersi verrebbe effettuata al prezzo di f. 1. Credo che questi Comuni e il Consorzio Agrario Distrettuale di Santa Croce abbiano innalzata domanda in questo senso all'inclita i.r. Direzione delle Poste in Innsbruck. Si spera che verranno esauditi, mentre so per esperienza quando stia a cuore alle Superiori Autorità il soddisfare i giusti desideri delle popolazioni, e per parte della Direzione delle Poste ne ho recentissimo argomento coll'avere concessa la pedoneria rurale erariale quotidiana al Bleggio Superiore, la quale funzionerà regolarmente al 10 Luglio. Questo beneficio della posta rurale sarebbe stato concesso anche ai comuni di Bleggio Inferiore e di Lomaso, ma i factotum di que' paesi non lo vollero. Furbi que' messeri; volevasi farli progredire; ma si ostinarono a camminare ancora sui trampoli.
Renzo

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