giovedì 28 marzo 2013

Francesco Dalponte

"La Famiglia Cristiana", 12 dicembre 1894 (Morte di Francesco Dalponte padre di don Geremia Dalponte amico e collaboratore di don Guetti fin dai tempi del seminario; arresto di due mendicanti di origine tedesca)

Giudicarie, 10
(Cronaca). I mesti e cadenzati rintocchi della campana maggiore della Chiesa decanale di Lomaso mi annunziano la sepoltura di persona adulta e benestante del paese. E per vero, Francesco Dalponte di Cajano, padre al m. r. prof. d.r Geremia Dalponte, dopo breve malattia, con morte placida ed edificante, confortato da tutti gli aiuti religiosi, attorniato da tutti i suoi figli, e dopo averli benedetti, passava ier l'altro a miglior vita! Il clero numeroso, i capicomuni vicini, i consiglieri comunali, una gran folla di popolo lomasiano questa mattina accorrono a celebrarne i funebri, riconoscenti per l'opera proficua e longeva che il Dalponte prestò in tutta la sua vita in pro del paese natio e del Lomaso nelle varie cariche sostenute. Un desiderio avea ancora da appagare il nostro caro defunto, il sentire cioè il nuovo coro di campane dall'alto ed imponente campanile decanale, or ora compiuto mercé la sua attività. Le armoni de' cieli, ed i suoi delle arpe angeliche siano invece compenso più gradito all'anima sua! Le preci di tanto popolo e de' numerosi amici affrettino il possesso del paradiso allo spirito beato, ed infondano conforto alla moglie superstite ed a figli, e tra questi al compatriotta ed amico professore. Ciò è ben poco al merito; sia almeno un acconto del povero Cronista *).
Le ultime mie parole segnate nella cronaca del passato mese e riferentesi ai tedeschi mendicanti che fanno capolino a tante canoniche, non restarono lettera morta. I nostri sempre vigili i. r. gendarmi ne arrestarono un paio ne' passati dì e con tutte le loro carte di catholische verein o che soio, finirono in domo Petri. Ben fatto. Così mi piace; tutti a casa propria a domandare la carità. Noi dobbiamo emigrare per guadagnarci il pane sudando, lavorando e facendo economia; loro invece se la spassano, vestiti da milordi, e vivono chiedendo la carità e magari togliendola dalle cassette delle chiese.
Il Cronista

*) La Redazione della Famiglia Cristiana porge pur essa all'egregio Professore le sue più vive condoglianze.

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