venerdì 5 aprile 2013

La conferenza di don Salvadori a Pinzolo

"La Famiglia Cristiana", 9 agosto 1895 (Relazione di don Guetti riguardante la conferenza tenuta a Pinzolo dal deputato al parlamento di Vienna don Giovanni Salvadori)

Dalle Giudicarie, 7
(La conferenza politica di don Salvadori). Aggiungo altri particolari a quelli che vi mandai ieri per telefono e per lettera.
Don Giovanni Salvadori (vedi la nota n. 1)
Dopo la conferenza di ieri gli elettori andarono disperdendosi nei diversi alberghi di Pinzolo per il pranzo. A quello sociale tenuto nell'albergo "Pinzolo" presenziarono 40 commensali in un locale, e 10 in un altro: più che altrettanti si riunirono all'"Aquila Nera". Al pranzo sociale aprì il fuoco dei brindisi il d.r. Pio Bruti, che ringraziò il nostro deputato perché volle mantenere la data parola tenendo a Pinzolo la sua conferenza. Dopo il d.r. Bruti pronunciò bellissime parole l'egregio parroco di Banale don Filippo Degasperi, uno dei 20 sacerdoti intervenuti alla conferenza, parole che vennero accolte con vivissimo compiacimento; dietro proposta del sig. Domenico Boni, farmacista in Tione, i commensali brindarono in coro al parroco Degasperi. Il d.r Brutti poi disse in dialetto rendenese della necessità di cessare l'[..] lotte fra trentini per combattere invece i nemici comuni, e n'ebbe in risposta un subisso di battimani e di evviva.
Don Lorenzo Guetti, eccitato da molti a fare egli pure  un brindisi, preferì invece di avanzare due proposte, che vennero accolte ad unanimità. Nella prima s'invitava l'on. don Salvadori a passare nel campo dell'opposizione parlamentare, qualora gli sforzi fatti presso il governo centrale per ottenere al paese la sua autonomia avessero a rimanere anche in seguito senza risultato: nella seconda invitava lo stesso nostro onorevole rappresentante nel parlamento viennese a tenere la sua prossima conferenza in valle di Ledro, a Bezzecca, onde assecondare così il desiderio di quelli elettori. L'on. don Salvadori aderì ad entrambe le acclamate proposte, e promise che l'anno venturo parlerebbe a Bezzecca.
Finalmente s'alzò il rev. sig. curato di Vigo e Darè, don Lorenzo Felicetti, e dopo aver ringraziato l'on. Salvadori anche in nome del suo compatriotta ivi presente rev. don Giacomo Brigadoi e di tutti i Predazzani e Fiemmesi per le parole da lui dette nella conferenza intorno al tram Lavis-Predazzo, ed espresso il voto che il sospirato tram possa congiungere in breve la sua valle nativa al centro naturale del Trentino, offrì all'on. deputato un sonetto da lui composto per l'occasione che qui vi trascrivo:

A Te, che i diritti del trentin paese
Nel Parlamento così ben difendi
A Te, che il "patrio amor" si bene intendi,
Porgo un saluto nobile e cortese.
Aspra è la lotta, che il tuo zelo imprese
Ma Tu con fermo cor opra e contendi:
L'alto valor che dentro Te comprendi
Oggi a noi tutti qui si fe' palese.
Avanti, avanti! Sovra la bandiera
Brilli una croce, un'ancora, una stella, 
Simbol di fede, di speranza e amore.
Avanti, avanti! Dopo la bufera
Sovra il Trentino con novel fulgore,
Splenda l'aurora d'un età più bella!

Questo sonetto, fragorosamente applaudito, chiuse la serie dei molteplici evviva, e noi partimmo da Pinzolo colla speranza che, completandosi e mantenendosi costante l'unione di tutti gli elettori del Trentino, anche la causa della nostra autonomia finirà col trionfare.
R.

1.Don Giovanni Salvadori (1836 Bono di Bleggio- 1900 Santa Croce). Fu cappellano degli italiani a Vienna, deputato al Parlamento di Vienna e alla Dieta provinciale di Innsbruck. Fu uno dei principali collaboratori del parroco Lenzi e di don Lorenzo nella realizzazione dell'Ospitale-Ricovero di Santa Croce. Abitava sulle "alture di Prom" a pochi minuti di strada sopra l'abitato di Bivedo nella zona detta "Rocol". (Da "roccolo" visto che su quel colle vi erano le uccellande della famiglia Salvadori)
Don Guetti fu propugnatore e sostenitore della candidatura di don Salvadori al parlamento di Vienna: ne sono testimonianza le varie minute presenti sul “libro esibiti” di Quadra in cui avvertiva parroci e curati riguardo i candidati da votarsi per le successive elezioni. Ad esempio la minuta in data 10/2/1891 recita: “Al Paroco di Terragnolo, Nomi e Tenno sulle elezioni propugnando la candidatura Salvadori”. Per vedere altri articoli in cui don Guetti cita don Giovanni Salvadori si veda il seguente link: http://www.donguettilorenzo.com/search?q=don+giovanni+salvadori

Nessun commento:

Posta un commento