"Bollettino c.p.a.", 25 maggio 1890 (Resoconto di don Guetti riguardo le ottime condizioni che si presentano nelle Giudicarie Esteriori nell'annata agricola del 1890)
S. Croce, 25 maggio. - Sia ringraziato Domine Iddio posso finalmente scrivervi roseo su tutta la linea.
S. Croce, 25 maggio. - Sia ringraziato Domine Iddio posso finalmente scrivervi roseo su tutta la linea.
Il maggese è vicino alla falciatura, bello ed abbondante. I cereali gettano la spica rigoliosi, il grano turco è pronto alla zappatura; i frutteti cominciano a caricarsi di frutta in abbondanza, i bachi, di cui i precoci sono alla terza muta ed i codini appena adesso nati, promettono bene, e facile, principi quelli provenienti da codesto benemerito Istituto Bacologico.
La foglia è bene sviluppata e s'avvantaggia sull'età del baco, cosa che non va male nella temuta scarsezza della medesima.
I bovini nella quindicina ultima aumentarono di prezzo specie ne' capi migliori e selezionati; ciò sta nei voti dei nostri allevatori, i quali cercano di migliorare sempre più gli allievi bovini appunto per l'esportazione. In una parola da noi l'annata si presenta ottimamente; Dio buono ne favorisca il progresso, ne prosperi la fine con eguale providenza; siamo suoi figli, bensì immeritevoli, ma bisognosi.
R.
Cartolina d'epoca con veduta di Vigo Lomaso e Castel Spine (Gianni Tosi) |
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