Inclito I.R. Capitanato Distrettuale di Tione
In risposta alla nota dei 7 aprile n.e. N 2063 di codesto Inclito ed
I.R. Capitanato riflettente le spiegazioni ulteriori pel
completamento della Fassione della Curazia di Quadra il sottoscritto
riferisce quanto segue:
- La fassione in parola veniva compilata sulla gestione amministrativa del Beneficio del 1888. quindi nell’entrata della medesima non potea figurare che la rendita ivi notata nel complessivo di f ni. 54:30. Il fondo beneficiale alle Laste part. N. 14 venduto per f.ni. 270, porterà ora notifica nella rendita negli anni avvenire, ma non potea portarla nella fassione presentata,; perché la vendita si effettuerà addì 24 ottobre 1888 ed il relativo prezzo venne da quel dì capitalizzata presso privati e i documenti archiviati addì 24 ottobre d’anno ai N. 486 e 487 presso l’I.R. ufficio di Stenico, il primo di fni. 100 ed il secondo di fni. 170 al 5% d’interesse. Quindi a tutta ragione si dovette lasciare la rendita degli interessi maturati solo al 1 nov. 1889 e segnare in entrata la rendita netta di fni. 4.62 come si fece.
- Circa l’anteriore contributo comunale si rassegna copia autentica della capitolata dalla quale apparirà non darsi altri contributi di frumento e legna in favore del Curato di Quadra per parte degli abitanti dello stesso luogo
- Per riguardo al N. 9 degli introiti provenienti da fondazioni si ripete qui retro ancora in esteso l’elenco delle SS. Messe stabiliti alle singole fondazioni come segue:
-S.Messe fondate per i legati di Sant Antonio N.34
- “” San Rocco N. 7
- “” per il legato Iori “”
6
- “” Beneficio
Malacarne “”104
- “” Beneficio
Dalfior “” 156
- “” della
Congregazione di Carità 2
- “” della
Comunità 4
Numero
Totale 313
Riguardo alla riduzione che si concesse da anni ed anni per le
S.Messe del Beneficio Dalfior, si (aprova) che la stessa deve essere
impetrata da Roma ogni 7 anni e che verificandosi certe condizioni si
concede o si nega mancando le stesse. La riduzione in parola venne a
spirare nell’anno 1887, se ne fece domanda di rinnovazione al
principio del 1888, ma fino all’epoca presente non si ottenne
alcuna evasione favorevole . Quindi si dovette mettere in fassione
come di dovere al N. 156 originario e quindi spiegata la differenza
si trova sulla fassione liquidata ai 9 febbraio 1886 dall'Ecc. a
Luogotenenza N.23426, mentre allora vigeva la riduzione impetrata.
Cosa che presentemente non avviene.
IV Si allega la resa di conto di questa chiesa ottimamente
aggiustata con preghiera di ritorno dopo fattone ispezione/ e per
riguardo alle tasse di stola si prega osservane la I parte della
Capitolata allegata % ove troverassi chiara risposta alla domanda
fatta.
V Riguardo al N 1 d’uscita si osserva che il sottoscritto presentò
quale allegato il certificato comunale comprovante tutta l’uscita
per steore, corigionali, equivalente di; se ciò non è sufficiente,
si prega sia ritornato detto allegato per essere vidimato dall’I.R.
Censo di Stenico, non esistendo più i relativi ordini di pagamento.
Con ciò si crede di aver corrisposto alle chieste dilucidazioni e si
spera che la fassione in parola sia ritenuta vera nella sua feriale
risultanza.
Dall’ufficio curaziale, Quadra 24 Aprile 89
PL. Guetti Curato
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