1898 aprile 19: breve biografia di don
Guetti registrata dal cooperatore don Vigilio Chizzola sul libro dei
morti della curazia di Fiavé il 19 aprile 1898, giorno della morte di don Guetti. (A.P.F., Registro
dei morti di Fiavé dal 1837 al 1920)
Don Lorenzo
Guetti, curato di Fiavè fin dall'anno 1893, deputato al consiglio
dell'impero, rappresentante la 5^ Curia del Trentino eletto con 70000
voti, deputato astensionista alla Dieta provinciale di Innsbruck,
membro della Giunta permanente del Consiglio Provinciale
d'Agricoltura sezione italiana e primo presidente della Federazione
dei sodalizi e delle casse rurali del Trentino, iniziatore, promotore
e sostenitore della coperzione rurale. Nacque in
Vigo Lomaso addì 5
febbraio 1847 da Girolamo e Rachele nata
Molinari. Cominciò gli
studi ginnasiali presso lo zio Don Pietro ex parroco di Baselga di
Pinè, allora dimorante in
Lundo, lì terminò nel ginnasio vescovile
allora nascente, lì terminò nell'anno 1866 e nel medesimo entrò
nel seminario P.
V.
di Trento. Addì 31 luglio 1870 fu ordinato sacerdote. Due mesi dopo
17 settembre fu destinato cooperatore al parroco
di Terragnolo,
e nel 1878 Curato di Quadra
nel Bleggio, dove sorse la
prima cassa rurale e due anni avanti
la famiglia cooperativa di S. Croce. Nel 1893 addì 4
giugno prese
possesso della curazia di
Fiavè,
ove in
qualità di Curato dopo essere
stato di esempio e di
conforto ai suoi curaziani,
con una morte veramente degna di un cristiano,
rassegnato e tranquillo spirò
l'anima sua benedetta addì
19 aprile ad ore 14:30 pomeridiane.
Ricevette
con edificazione degli astanti
tutti i sacramenti
e la benedizione papale.
Erano
soltanto otto giorni che non celebrava. I suoi funerali furono
straordinari,
le esequie si tennero nella chiesa Curaziale
di Fiavè, dopo le quali fu tenuta
un' orazione funebre
dal R. Curato di Ballino
don Tobia Maestri. Finite le esequie, il corteo lungo per ben 2
kilometri, perchè si può dire che presero parte quasi
due terzi della popolazione del Distretto, s'avviò
alla volta di Vigo Lomaso
per essere la
salma sepolta. Accompagnavano il feretro
la autorità del Distretto e può quasi
dirsi
le autorità di tutto il Trentino. Giunto
il corteo nella chiesa decanale di Lomaso tennero orazioni funebri il
Vener.
Chierico
Geremia
Carli di
Vigo, il M. R. Don
Geremia Dalponte profess.
nel
P. V. seminario di Trento,
compatriotta
e condiscepolo del defunto, il cavaliere Mersi
presidente del Consiglio
provinciale d'Agricoltura
di Trento il signor
profess.
Colombini vicepreside
della Federazione, l'onorevole dottor
Enrico Conci deputato a
nome anche del club italiano del parlamento e
da ultimo sulla tomba il
M. R. Parroco di Bleggio Don Gio. Batta
Lenzi il quale con voce commossa
e commovente ricordò gli
ultimi preziosi istanti
del defunto a
consolazione dei
suoi cari ed a sprone
di imitazione degli altri. Requiescat
in pace.
Pr.
Chizzola coop.
Documento trascritto da Veronica Maturi, Liceo Classico Giovanni Prati di Trento
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