mercoledì 13 giugno 2012

Un'inondazione del Benaco nelle Giudicarie

"La Voce Cattolica", 1 febbraio 1883 (Diffusione del giornale liberale "Il Benaco" nelle Giudicarie e invito di don Guetti a non leggerlo visto che si è schierato contro il papa).

Un'inondazione del "Benaco" nelle Giudicarie - Nostra corrisp. part. - 
Per carità non ispaventatevi, lettori umanissimi, dal titolo suesposto. A tranquillità degli abitanti le 7 Pievi è facile l'osservare che il lago Benaco andrà forse in giù, ma in su mai, al più si contenterà di fare un po' di pulizia qualche rara volta sotto i portici di Riva, ma non verrà giammai a disturbare gli orsi delle nostre vallate; a quiete poi degli altri, non Giudicariesi, osservo che sta volta non si tratta di sturbare le loro saccoccie; le nostre risorse sole possono far fronte benissimo ai danni di questa inondazione che sono per dire. - E dunque di che si tratta? Si tratta del piccolo giornale che ha nome Benaco, edito dalla tipografia Frassina-Bertacco di Riva, il quale ad ogni costo tenta inondarci, o meglio, consideratane la mole, tenta infiltrarsi qua e là nei nostri paesi, magari anche dove non si vuole. - Fino dagli ultimi del p.p. dicembre con mano generosa di distribuirono i manifesti d'associazione, e per la grande parentela di fresca data che ha l'acqua col vino, anche i manifesti del Benaco vennero a tappezzare le pareti delle nostre osterie. - Quale fosse il frutto di questa inondazione d'avvisi, meglio di me, ve lo potrà dire la Direzione di quel giornaletto. Io solamente so, e lo dico a chi non lo sapesse, che alcuni appena lettone il primo numero, lo rifiutarono addirittura. La corrispondenza romana di quel periodico fece l'effetto. Altri che non capirono il latino a prima vista, furono tosto al Curato per avere un parere sullo spirito del giornale. E quel buon'uomo retrogrado d'un secolo per lo meno, ebbe il fegato di sentenziare presso a poco così: "Il giornaletto di Riva che si chiama Benaco è di principii liberali, lo dice lui stesso e lo conferma il magno fratello di Rovereto; dunque, subito conchiudo, non è per voi, che volete e dovete essere cattolici senza frangie; perciò vi consiglio a lasciarlo nel suo clima senza farlo venire entro queste valli a prendersi un'infreddatura; poveretto, non vedete per giunta che è in tristi panni?
Del resto considerato il suo primo numero non si raccomanda ai cattolici né punto né poco, parla del Papa così male come altri del proprio Vescovo; dunque un figlio non deve mai associarsi ad un foglio che dice male del padre".
Che volete? L'effetto di queste parole fu prodigioso, ed il Benaco pian piano va ritirandosi entro i suoi confini a patire la magra - Buona Quaresima.
R.
L'intestazione del giornale "Il Benaco" del 6 gennaio 1884

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